Descrizione
IL 23 GIUGNO SI ALZA IL SIPARIO SU
“CENTORIZZONTI 2024 FANTASMAGORIE”
La “fantasmagorica" estate teatrale dell’Asolano, Monte Grappa e Castellana inaugura a San Zenone il 23 giugno con il teatro in natura di Dedalofurioso. A Fonte, dal 13 al 30 giugno, si svolgerà il grande progetto di canto, gratuito e aperto alla cittadinanza, firmato Giuseppina Beppa Casarin.
San Zenone degli Ezzelini, 17 giugno 2024 - L’intensa estate di Centorizzonti 2024 Fantasmagorie, il programma di arti dal vivo che coinvolge dieci comuni dell’Asolano, Monte Grappa e Castellana, inizia il 23 giugno a San Zenone degli Ezzelini, più precisamente al Bosco Magico di Liedolo, con il percorso teatrale in natura “Anguane, salbanei, strie, striossi, maranteghe e rumaossi”. Lo spettacolo in lingua veneta, con Valentina Brusaferro, Andrea Dellai, Gabriele Grotto, Beatrice Niero e Martina Pittarello, è prodotto da Dedalofurioso con la regia di Valentina Brusaferro.
Questo percorso teatrale nasce dall’esigenza di coniugare la valorizzazione di un luogo di interesse naturalistico con il recupero di miti e leggende della tradizione popolare veneta, legate soprattutto alla natura, ai corsi d’acqua, ai boschi. Gli spettatori saranno guidati a gruppi lungo un percorso naturale, a piedi. La storia (che narra di un’anguana che infrange la regola di non innamorarsi di un umano) si snoda lungo il cammino. Le figure femminili del racconto (l’anguana, donna d’acqua incantevole ma anche molto spaventosa, la stria e la marantega, un po’ erborista e un po’ alchimista), sono delle figure “ponte”, “che stanno sulla soglia, in connessione con il mondo contadino veneto, ma anche con qualcosa di più spirituale e spiritico" (dal programma).
Così le ideatrici Valentina Brusaferro e Martina Pittarello descrivono il loro lavoro: “Uno spettacolo in lingua veneta sulla sacralità delle radici culturali e sociali del nostro territorio che tenta di restituire maestà alla lingua popolare". E aggiungono: “Miti e leggende della tradizione abiteranno questi scenari naturali in uno spettacolo immersivo che accompagnerà il pubblico alla scoperta del Bosco Magico di Liedolo, un esempio di cura e di cittadinanza attiva da parte di Fabiola Abellini e famiglia, ancora in grado di evocare suggestive presenze silvestri, spiritiche e spirituali”.
L’intento di Centorizzonti - uno degli otto progetti riconosciuti come “strategici” da parte della Regione Veneto con la Legge Regionale per la cultura 17/2019 e uno dei progetti di rete inseriti nel Piano d'Azione Decennale MAB UNESCO - è quello di far conoscere, attraverso esperienze culturali con le arti sceniche, teatro, canto, musica e danza le terre e i luoghi del territorio, noti e meno noti, convenzionali e inediti, attraverso l'azione degli artisti e il coinvolgimento dei cittadini.
A Liedolo gli spettatori avranno modo di immergersi realmente nei luoghi dei racconti, come spiega Cristina Palumbo di Echidna, direttrice artistica della rassegna: "Gli alberi, le caverne, la vegetazione e i molteplici squarci di paesaggio di questo splendido angolo di mondo, felice e perfetto esempio di bene privato curato dalla comunità e posto a bene comune, offriranno le prime fantasmagorie ai fortunati viaggiatori curiosi di Centorizzonti 2024”.
Sempre in giugno e sempre con l’obiettivo di proporre spettacoli dal vivo in diretto rapporto con il territorio, favorendo la partecipazione attiva dei cittadini, Centorizzonti 2024 Fantasmagorie presenta un altro imperdibile progetto.